Ritorno alla corsa post intervento legamento crociato anteriore LCA

Cos’è il legamento crociato anteriore?

Il legamento crociato anteriore (LCA) è un legamento posto nell’articolazione del ginocchio.

Esso, insieme al legamento crociato posteriore, decorre dalla superficie inferiore del femore alla superficie superiore della tibia. L’LCA contribuisce alla stabilizzazione del ginocchio ricoprendo in particolare due importanti funzioni: previene l’iperestensione del ginocchio e limita la rotazione interna della tibia. Il ritorno alla corsa post intervento del legamento crociato anteriore non è quindi da sottovalutare.

Trattamento riabilitativo LCA

Successivamente alla lesione del legamento crociato anteriore è possibile effettuare due diversi tipi di trattamento.

Un primo tipo di trattamento è quello conservativo, in cui il paziente non si sottopone a chirurgia, ma, tramite un percorso di fisioterapia, si riduce prima il dolore e il gonfiore. Inizia successivamente un percorso di rinforzo con l’obiettivo di dare stabilità all’articolazione del ginocchio.

Il trattamento chirurgico prevede la ricostruzione del legamento lesionato. Il trattamento riabilitativo in questo caso sarà composto da diverse fasi:

  • Fase preoperatoria: l’obiettivo è quello di limitare il gonfiore ed il dolore per mantenere una buona articolarità del ginocchio; l’esercizio muscolare pre intervento è molto importante per partire avvantaggiati dal punto di vista dell’attivazione muscolare stessa;
  • Fase post-operatoria, precoce (1-2 mesi post intervento): l’obiettivo è di ridurre il gonfiore, il dolore, recuperare l’articolarità del ginocchio per far sì che il paziente possa svolgere in autonomia le attività di vita quotidiana;
  • Fase post-operatoria, intermedia (2-4/5 mesi): l’obiettivo è quello di raggiungere una quasi simmetrica forza dell’arto inferiore, comparandola a quella dell’arto sano;
  • Fase post-operatoria, avanzata (4-8/9 mesi): l’obiettivo è quello di inserire gradualmente tutte quelle attività che dovranno essere svolte durante l’attività sportiva.

 

Ritorno alla corsa post intervento

Il ritorno alla corsa dopo l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore rientra nella fase post-operatoria avanzata e deve avvenire in maniera graduale. Pertanto, prima di poter raggiungere tale fase, è importante che tutti gli obiettivi posti nelle fasi precedenti siano stati raggiunti.  

Per poter effettuare una corsa, gli arti inferiori devono essere in grado di gestire un carico elevato. Nel momento in cui il piede tocca il suolo viene esercitata sulla gamba una forza (forza di reazione del suolo) che aumenta all’aumentare della velocità della corsa. Tale forza viene assorbita dall’apparato muscolo-scheletrico.

Per questi motivi, successivamente ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore , è importante che la corsa venga re-inserita gradualmente, attuando precedentemente degli esercizi propedeutici ad essa.

Oltre all’esecuzione di esercizi puramente di forza, come ad esempio squat e stacchi, è importante introdurre altri tipi di esercizi che permettano all’apparato muscolo-scheletrico di essere in grado di sviluppare forza nel minor tempo possibile e di assorbire il carico derivante dal contatto con il suolo. Questi ultimi sono definiti pliometrici e prevedono l’esecuzione di contrazioni eccentriche, isometriche e concentriche in rapida successione. Nel pratico questi esercizi vengono eseguiti mediante l’attuazione di balzi e atterraggi in diverse forme e tipologie, con difficoltà progressivamente maggiori, come ad esempio saltare su una superficie sempre più alta, prima con due e poi con una sola gamba e così via.

La gradualità

La corsa stessa deve essere inserita gradualmente: è importante che essa inizialmente venga eseguita su terreno uniforme e lineare, quindi senza effettuare cambi di direzione. Inoltre, altri parametri da tenere in considerazione sono il tempo e la velocità. Inizialmente sarà importante correre per poco tempo, ad esempio alternando corsa e camminata, per poi aumentare sempre di più il tempo di corsa e diminuendo il cammino. Parallelamente sarà importante aumentare la velocità della corsa, tenendo sempre in considerazioni le sensazioni che vengono riferite dal paziente e osservando sempre lo schema del passo e la simmetria tra i due arti inferiori.

Chiarito che il ritorno alla corsa è un processo graduale, è importante sottolineare che esistono dei criteri per valutare quando reintrodurre il gesto della corsa. Tali criteri comprendono i seguenti parametri:

  • almeno 3 mesi dopo l’operazione;
  • Raggiungimento della completa estensione del ginocchio;
  • flessione circa 90% del ginocchio controlaterale;
  • Dolore inferiore a 2/10 sulla scala VAS;
  • Assenza di gonfiore;
  • Forza dell’80% dei muscoli estensori (quadricipite) di ginocchio rispetto al lato non operato;
  • Forza del 70% dei muscoli flessori (ischiocrurali) di ginocchio rispetto al lato non operato;
  • Una differenza non inferiore al 30% tra i due arti nell’esecuzione del single Hop Test.

Se questi parametri vengono rispettati, il rischio di sovraccarico del ginocchio, e quindi il rischio di  incorrere in una recidiva dell’infortunio, viene ridotto notevolmente.